Ah, Facebook Marketplace. Il mercato delle pulci digitale dove si può trovare di tutto, dai mobili vintage alle friggitrici leggermente usate. È un tesoro di offerte, ma siamo realisti: è anche un terreno fertile per i truffatori.
E nel 2025, questi truffatori sono aumentati di livello. Sono più furbi, più subdoli e più creativi che mai.
Ma non preoccupatevi, vi copro le spalle. Facciamo un tuffo nel mondo selvaggio delle truffe di Facebook Marketplace, come riconoscerle e cosa fare se si rimane intrappolati in una di esse. Spoiler: Si tratta di un'azione che comporta meno pianti e più azione.
Immaginate questo: Avete appena messo in vendita il vostro vecchio divano e nel giro di pochi minuti qualcuno vi scrive: "Lo prendo io! Puoi tenerlo per me?" Eccitante, vero? Ma aspettate: prima di iniziare a pianificare come spendere quei soldi, assicuriamoci che questo acquirente non vi stia prendendo in giro.
I truffatori amano giocare la carta del "troppo bello per essere vero". Inviano messaggi copia-incolla del tipo: "È disponibile?" (è in vendita, no?) e poi vi propongono una storia strappalacrime o una richiesta strana.
Ad esempio, potrebbero insistere per usare il loro corriere o chiedervi di incontrarli in un luogo poco raccomandabile. Oppure, vi invieranno una falsa conferma di pagamento e vi faranno pressione per consegnarvi l'oggetto prima che il "pagamento sia stato cancellato".
Prendiamo ad esempio Hella Bertrand. Ha messo in vendita un cappotto per 100 dollari su Facebook Marketplace e, nel giro di poche ore, un acquirente di nome "Addison" le ha inviato un messaggio, desideroso di effettuare l'acquisto. Addison ha dichiarato di essere fuori città, ma si è offerto di pagare subito tramite bonifico elettronico. Sembra conveniente, vero? Beh, è qui che la situazione si fa sospetta.
Addison ha inviato a Hella un link Interac per completare il pagamento.
Ma quando Hella ha cercato di elaborarlo, il trasferimento non è andato a buon fine. Addison si accontentò, dicendo: "Oh, deve essere il conto sbagliato. Hella, sentendosi un po' a disagio ma non volendo perdere la vendita, gli concede il beneficio del dubbio. Un grosso errore.
La mattina dopo, Hella si svegliò con una brutta sorpresa. Invece di trovare 100 dollari sul suo conto, scoprì che erano stati prelevati 700 dollari. Sì, avete letto bene. Il losco link Interac inviato da Addison non serviva a depositare denaro, ma a rubarlo. E come se non bastasse, quando Hella è tornata a controllare le loro conversazioni, Addison aveva cancellato tutti i suoi messaggi, lasciando a Hella solo il rimpianto e un portafoglio più leggero.
Suggerimento: Controllate sempre il profilo dell'acquirente. Se è stato creato la settimana scorsa e non ha amici o recensioni, scappate. Veloce.
Ora cambiamo il copione. Se siete l'acquirente, dovete essere altrettanto cauti. I truffatori non prendono di mira solo i venditori, ma anche il vostro portafoglio.
Una delle truffe più comuni su Facebook Marketplace riguarda i venditori che inseriscono oggetti a prezzi che gridano: "È troppo bello per essere vero!" Pensate: una PS5 nuova di zecca a 50 dollari (sì, davvero.).) Quando gli inviate un messaggio, vi colpiranno con un senso di urgenza, dicendovi cose del tipo: "Questo oggetto è super richiesto, ci sono altri tre acquirenti pronti a pagare subito!" Vi faranno pressione per inviare il pagamento anticipato per "assicurarsi" l'oggetto.
Ma ecco lo spoiler: Non vedrete mai quella PS5. O i vostri 50 dollari. Una volta in possesso dei vostri soldi, vi ignoreranno più velocemente di quanto possiate dire: "Avrei dovuto saperlo". E se provate a fare un passo indietro? Grilli per la testa.
Si tratta di un classico "bait-and-switch", che funziona perché, diciamocelo, chi non ama i buoni affari? Ma ricordate: se sembra troppo bello per essere vero, lo è quasi sempre.
Un'altra truffa prende di mira le piccole imprese e i venditori. I truffatori inviano messaggi generici del tipo: "Lo compro! Può usare il mio corriere?" Forniscono transazioni bancarie false, affermando che il pagamento è "in sospeso", e chiedono il pagamento in contanti alla consegna.
Fonte: LinkedIn
Ma quando il corriere si presenta, sparisce lasciandovi senza l'oggetto o il denaro. In alcuni casi, i corrieri sono stati addirittura derubati. Si tratta di una vera e propria beffa.
Suggerimento: se l'affare non sembra conveniente, è probabile che lo sia. Fidatevi del vostro istinto e allontanatevi.
Ok, supponiamo che accada il peggio: Siete stati truffati. Forse avete inviato del denaro per un "iPhone nuovo di zecca" che si è rivelato un mattone. O forse avete consegnato l'oggetto per poi accorgervi che il pagamento era falso. Che fare ora?
Innanzitutto, niente panico. Ci sono dei passi da fare per cercare di recuperare il vostro denaro. Iniziate segnalando la truffa a Facebook. Anche se il servizio clienti di Facebook non è esattamente noto per la sua rapidità, vale la pena tentare.
Successivamente, contattate la vostra banca o il vostro fornitore di servizi di pagamento. Se avete utilizzato una carta di credito o PayPal, potreste essere in grado di contestare l'addebito e ottenere un rimborso.
Una truffa subdola prevede che i truffatori si fingano acquirenti e dicano "pago ora e ritiro più tardi", inviando un avviso Interac che richiede un SMS per autorizzare il deposito sul vostro conto. Ma invece di inviare denaro, il testo li autorizza a prelevare denaro dal vostro conto. Subdolo, vero? In questo caso, contattate immediatamente la vostra banca per annullare la transazione.
Suggerimento: Utilizzate sempre metodi di pagamento sicuri come PayPal Goods and Services, che offre protezione agli acquirenti. E non inviate mai e poi mai denaro a qualcuno di cui non vi fidate.
Parliamo per un attimo di sicurezza. Dare il proprio indirizzo a uno sconosciuto su Internet? Sì, è sicuro quanto destreggiarsi con spade infuocate. Anche se la maggior parte degli acquirenti e dei venditori è legale, c'è sempre il rischio di imbattersi in qualcuno con cattive intenzioni.
Alcuni truffatori hanno utilizzato gli indirizzi dei venditori per commettere ulteriori frodi o addirittura derubare gli autisti delle consegne. Altri si sono presentati senza preavviso, chiedendo oggetti o causando problemi. Un venditore ha riferito di aver ricevuto minacce dopo aver condiviso il proprio indirizzo con un truffatore. Non è esattamente il tipo di eccitazione per cui vi siete iscritti, vero?
Suggerimento: se qualcuno insiste per venire a casa vostra, fidatevi del vostro istinto e dite di no. La vostra sicurezza vale più di una vendita.
Come si fa a navigare in questo campo minato di truffe? Ecco alcune regole d'oro:
Il Marketplace di Facebook è un luogo ideale per fare affari e svuotare la vostra vita, ma è anche un parco giochi per i truffatori. Rimanendo vigili, fidandovi del vostro istinto e seguendo questi consigli, potrete evitare di diventare la loro prossima vittima. E se venite truffati? Non abbattetevi: agite, denunciate l'accaduto e imparate dall'esperienza.
Ricordate che la migliore difesa contro le truffe è una sana dose di scetticismo e un po' di buon senso. Ora andate a vendere quel vecchio divano (in modo sicuro, ovviamente). Ce l'avete fatta!
P.S. Se avete una storia di truffa su Facebook Marketplace, condividetela nei commenti. Ridiamo (e piangiamo) insieme.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi