Avete in programma un viaggio nel Regno Unito? Attenzione: alcuni viaggiatori si stanno facendo fregare alla grande quando richiedono il nuovo documento di viaggio britannico chiamato ETA (Electronic Travel Authorisation).
Il permesso, diventato obbligatorio il 2 aprile per i viaggi di durata inferiore ai sei mesi, costa ufficialmente solo 10 sterline (circa 12 euro). Ma i truffatori ci stanno guadagnando alla grande.
Prendiamo ad esempio la viaggiatrice belga Eva Mertens. Lei e suo marito si stanno recando nel Regno Unito ad agosto. Come la maggior parte di noi, ha cercato su Google "ETA United Kingdom", ha cliccato su uno dei link principali e ha seguito i passaggi per fare domanda. Tutto sembrava regolare... finché non ha controllato il suo conto corrente. Per due soli documenti erano spariti oltre 437 euro .
"Una retta costosa", si è detta Eva, riassumendo il tutto con un sorriso triste. Ha immediatamente bloccato la sua carta di debito, per sicurezza.
E non è la sola.
In tutto il Belgio e nei Paesi Bassi, le segnalazioni di frode si stanno accumulando. Il Fraud Helpdesk dei Paesi Bassi ha persino creato un file dedicato a questa truffa. Mentre alcune vittime ricevono in cambio un ETA valido (il che aumenta la confusione), altre rimangono al buio, senza soldi e senza la certezza di poter salire a bordo.
E non si tratta solo di denaro. Molti siti falsi chiedono informazioni personali, compresi i dati del passaporto e i documenti d'identità, mettendo le persone a rischio di furto d'identità.
Ciò che rende questa truffa particolarmente insidiosa è l'aspetto convincente di alcuni di questi siti web falsi. Utilizzano design accattivanti, nomi ufficiali come "UK Travel Authorization Service" e copiano persino il linguaggio del vero sito del governo britannico. Alcuni si posizionano addirittura più in alto su Google rispetto a quello vero.
Perciò, anche se si fa attenzione, è spaventosamente facile finire sulla pagina sbagliata e pensare di essere nel posto giusto. Potreste vedere termini come "elaborazione urgente" o "approvazione istantanea" per aggiungere pressione: le classiche mosse dei truffatori che inducono le persone a cliccare prima di pensare.
Quando si cerca "richiedere l'ETA per il Regno Unito", è probabile che venga visualizzato un lungo elenco di siti web di terzi, molti dei quali fingono di essere ufficiali. Spesso questi siti applicano tariffe molto elevate o, peggio, vi truffano apertamente. È la stessa tattica losca usata per cose come i codici di immatricolazione delle auto e l'esenzione dal visto. Il problema non è nuovo, ma è sicuramente in crescita.
Saltate le congetture. Invece di cercare su Google alla cieca, andate direttamente su NederlandWereldwijd (per i viaggiatori olandesi) o sul sito di viaggi del vostro governo. Vi indicheranno la pagina ufficiale per la richiesta dell'ETA per il Regno Unito.
Dal 9 aprile, la tariffa ETA è aumentata a 16 sterline (circa 19 euro), ma è ancora molto lontana dai 437 euro richiesti dai truffatori.
La domanda è semplice, di solito viene elaborata in meno di tre giorni e ne serve una per ogni viaggiatore, compresi bambini e neonati. Niente ETA? Non potete imbarcarvi su quell'aereo, treno o traghetto.
Se sembra troppo complicato, costoso o sofisticato, probabilmente è una truffa. Il vero ETA è veloce, economico e online su un sito web governativo. Non lasciate che i truffatori vi prendano in giro prima ancora di iniziare il viaggio.
Fonte dell'immagine: Pixabay
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi